LE PORTE DEL MITO, di CIANI MARIA GRAZIA

LE PORTE DEL MITO
LE PORTE DEL MITO, di CIANI MARIA GRAZIA
IL MONDO GRECO COME UN ROMANZO
LE PORTE DEL MITO
IL MONDO GRECO COME UN ROMANZO
DETTAGLI
Genere:Libro
Lingua: Italiano
Editore: Marsilio
Pubblicazione: 05/2020
NOTE EDITORE
Ogni lingua antica custodisce enigmi e porte segrete. Ogni lingua perduta, in particolare quella greca, rimanda a una trama sottile di confini sospesi tra conoscenza e immaginazione. Un breve viaggio alla ricerca di echi profondi da un sapere che continua a interrogarci e a sedurci
«Succede spesso di aprire un saggio o un romanzo moderno e trovare una frase, una citazione, un verso che ci par di conoscere. Ma certo: è Omero, è Platone, è Eschilo… E allora mi fermo a pensare. Perché non ho mai colto quei frammenti sparsi come pietre preziose in testi greci dei generi più vari, distillati di una sapienza allo stato puro, trasparente e diretta?». Lettrice, traduttrice e interprete della saggezza antica, Maria Grazia Ciani ha interrogato per tutta la vita la lingua greca, custode del mito per eccellenza e della sua potenza filologica, poetica, metaforica. Oggi ne rilegge con altri occhi figure e storie per consegnarci suggestioni e intuizioni che illuminano e inducono a riscoprire quanto ancora hanno da dirci e perché sembrano parlare all’uomo di ogni tempo. Partendo proprio dalla lingua e dalle singole parole si approda allo sterminato universo dell’Iliade e dell’Odissea, alle immagini più potenti delle tragedie e quindi al passaggio da modelli di vita individuale a quelli collettivi della città, fino alle incursioni nella terra dei morti e alla riscoperta di personaggi cancellati o rimossi a favore di altri. Un prezioso deposito di valori e memoria dove spunti immaginifici si alternano a viaggi nel tempo che si leggono, appunto, «come un romanzo».
PREFAZIONE
«La Verità sfugge o forse non esiste neppure. Forse tutto è davvero favola. Tutto e niente può succedere nell’universo del mito»
TRAMA
Lettrice, traduttrice e interprete della saggezza antica, già apprezzata narratrice, Maria Grazia Ciani ha interrogato per tutta la vita la lingua greca, custode del mito per eccellenza. Oggi ne incontra con occhi nuovi alcune figure e storie per consegnarcele in un libro che ci illumina e ci induce a riscoprire quanto ancora abbiano da dirci queste vicende che sembrano parlare del destino dell’uomo, come quella dello scudo di Achille. In una lettura vertiginosa dei testi fondativi della nostra civiltà, l’autrice li rivela come una straordinaria scuola del nostro essere umani, per riscoprire modelli di vita individuale e collettiva. Immagine dopo immagine si intrecciano e si inseguono temi, simboli, allegorie, piccoli miti, in cui ciascuno di noi può trovare l’interpretazione stessa di archetipi e termini presi a prestito dalla lingua greca. Sotto l’apparente astrattezza del «divertimento raffinato», un deposito di valori e memoria, imprevedibile e ricco di spunti.
AUTORE
Maria Grazia Ciani ha insegnato letteratura greca e storia della tradizione classica all’Università di Padova. Per la casa editrice Marsilio ha tradotto Iliade e Odissea, ha fondato e diretto la collana di classici greci e latini «Il convivio», e nella collana «Variazioni sul mito» ha raccolto alcuni esempi della ricaduta dei classici in età moderna. Sempre per Marsilio ha pubblicato il breve «memoir» Storia di Argo (2006) e il romanzo La morte di Penelope (2019).

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