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IL BORDO MISTO, colori e forme anche nei nostri giardini, di Nadia Presotto e Renato Luparia

IL  BORDO  MISTO, colori e forme anche nei nostri giardini, di Nadia Presotto e Renato Luparia

IL  BORDO  MISTO, colori e forme anche nei nostri giardini
Rubrica: FIORI E DINTORNI di Nadia Presotto e Renato Luparia
Il bordo misto è una lunga aiuola colma di erbacee perenni e, secondo le stagioni, anche di bulbose, rizomatose, piccole conifere e arbusti. Nel pieno della fioritura appare come la vivace tavolozza di un pittore.
Sembra di facile realizzazione in realtà comporta la conoscenza delle varie specie, della natura del terreno, il saper accostare colori e volumi.
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I bordi misti sono il simbolo dei giardini inglesi; vari e colorati i primi, divennero molto più sofisticati all’inizio del 1900 , quando Gertrude Jekyll realizzò dei progetti indicando come usare i colori delle fioriture e le forme del fogliame. La Jekyll era artista e progettava bordure come quadri, infatti ha nobilitato il concetto di giardinaggio elevandolo al livello di un’arte. Ella disegnava i bordi accostando con gusto i colori, suddividendo le varie specie per altezza. Sullo sfondo del bordo poneva le specie più alte, nella parte centrale quelle di taglia media, per arrivare a quelle a portamento nano o strisciante in primissimo piano.
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I bordi possono essere monocolori, bicolori o con colori sfumati.
Si possono creare bordure informali, non seguendo l’ordine della Jekyll, utilizzando le piante in modo diverso, per una composizione più originale.
Nei giardini inglesi i “mixed-borders” sono veramente splendidi, ricchi di varietà, per colori, essenze, fogliame…Solitamente sono due, a destra e a sinistra di un sentiero erboso o pavimentato, altre volte circondano un grande prato, come se fossero pareti di una stanza. Nei giardini di Nymans, di Benington Lordship, di Sissinghurst (di Vita Sackville West), di Great Dixter, in tutti quelli progettati da Gertrude Jekyll e tanti altri, lasciano veramente stupefatti tutti i visitatori. Gli inglesi sono comunque favoriti dal clima, è inutile pensare di copiare un loro bordo, ma si può realizzarne uno con le essenze adatte al nostro clima e, con le numerose varietà oggi in commercio, non è poi tanto difficile.
I bordi misti rappresentano un mezzo per collegare varie zone del giardino o per nascondere una recinzione poco decorativa. Oggi i bordi non sono più tanto “rigidi” come nel XX secolo, con l’inserimento di alcune graminacee sono più “morbidi”; formali o informali, i bordi misti decorano per tutto l’anno anche piccoli giardini.
E per coloro che non hanno la fortuna di possedere un giardino? Possono creare un bordo misto sulla terrazza, ponendo qualche arbusto e le perenni in idonei contenitori: le rose sono adatte alla formazione di una bordura, qualche conifera a portamento colonnare, una spirea… possono fare da sfondo a astri, garofanini, festuche glauche, e magari qua e la, per riempire gli spazi, alcune annuali.

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