Latitudine e declinazione del sole, Raymonde Simone Ferrier
Latitudine e declinazione del sole
Il mio Sole è un pianeta senza latitudine,
il suo punto di congiunzione
non possiede distanza specifica
con il meridiano della mia inclinazione.
La sua è una danza mentale tra il mio equatore
e la sua ammiccante sensazione lunatica.
Se tonda, la luna, lui percepisce,
può fare una galattica differenza;
se solo a spicchio, si intristisce,
genera un’ apparente eclisse d’amore.
Ma del globo intero l’Amore,
è per lui una necessità naturale,
una missione, una radicata vocazione.
Il mio Sole è esente di coordinate di latitudine,
nel sentire della luna gode di immanente presenza.
Il mio Sole è il pianeta della mia ampiezza,
della mia più calda trascendenza.
Nell’infinita speranza della mia alba boreale
si declina la sua potente umana bella debolezza,
la sua mansueta-dominante clemenza.
La sua carismatica dimensione astrale.
In me, lontana Luna, dolci orbite d’attesa
e velleità di condivisa danza,
per quanto sia annuvolato, moltiplica.
Il mio Sole, dopo spasmi di tramonto, con me si fa alba.
Il mio Sole è desiderio per tutti d’equa ascensione,
non è mai resa né definitiva declinazione,
semmai declinazione Deus d’eccezione:
Deus-Dei-Deo-Deum-Dii- Deum-Divum.
R.S.F.
26.02.2017
il suo punto di congiunzione
non possiede distanza specifica
con il meridiano della mia inclinazione.
La sua è una danza mentale tra il mio equatore
e la sua ammiccante sensazione lunatica.
Se tonda, la luna, lui percepisce,
può fare una galattica differenza;
se solo a spicchio, si intristisce,
genera un’ apparente eclisse d’amore.
Ma del globo intero l’Amore,
è per lui una necessità naturale,
una missione, una radicata vocazione.
Il mio Sole è esente di coordinate di latitudine,
nel sentire della luna gode di immanente presenza.
Il mio Sole è il pianeta della mia ampiezza,
della mia più calda trascendenza.
Nell’infinita speranza della mia alba boreale
si declina la sua potente umana bella debolezza,
la sua mansueta-dominante clemenza.
La sua carismatica dimensione astrale.
In me, lontana Luna, dolci orbite d’attesa
e velleità di condivisa danza,
per quanto sia annuvolato, moltiplica.
Il mio Sole, dopo spasmi di tramonto, con me si fa alba.
Il mio Sole è desiderio per tutti d’equa ascensione,
non è mai resa né definitiva declinazione,
semmai declinazione Deus d’eccezione:
Deus-Dei-Deo-Deum-Dii- Deum-Divum.
R.S.F.
26.02.2017
dalla pagina facebook Uno per tutti, tutti per uno
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