Il dolce inganno, Maurizio Donte
by, Maurizio Donte
Il dolce inganno
Ballata polistrofica mezzana
XYY ABABBYY CDCDDYY
Il dolce inganno che nel cuore m'entra,
m'è motivo di dubbi, e mi tormenta
e non v'è nulla attorno che si senta
m'è motivo di dubbi, e mi tormenta
e non v'è nulla attorno che si senta
se non il soffio gelido d'inverno:
fiocca la neve intorno e nel silente
venire della notte non discerno
luci nel buio. Dal passato niente
rinasce, se non fiamme morte, e spente,
d'amori di cui occorre che mi penta,
né sorge cosa che tornar consenta
fiocca la neve intorno e nel silente
venire della notte non discerno
luci nel buio. Dal passato niente
rinasce, se non fiamme morte, e spente,
d'amori di cui occorre che mi penta,
né sorge cosa che tornar consenta
a quegli amori. Non è questo il vento
del ritornare in vita; né il valore
del risvegliarsi inutile che sento
in me, il fiorire lento di un dolore
antico, che da tempo porto in cuore:
un sentire che rapido s'avventa,
come scintilla ch'arde, e presto è spenta!
del ritornare in vita; né il valore
del risvegliarsi inutile che sento
in me, il fiorire lento di un dolore
antico, che da tempo porto in cuore:
un sentire che rapido s'avventa,
come scintilla ch'arde, e presto è spenta!
Concorso Internazionale di poesia Parasio- città di Imperia, IV edizione
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