LA COMMEDIA DELL'ASSURDO - DI PAOLA CINGOLANI
Siamo gente estranea e strana
quasi tutti attori provetti
recitiamo la commedia dell'assurdo
_ il perfetto gentiluomo
oppure la gran signora _
calchiamo il palcoscenico
ad intermittenza
quando ci risulta più comodo.
Siamo contaminati a morte
dal virus dell'incoscienza
dal virus dell'indolenza
dall'insipienza
e _ oggi _ d'altro male
il coraggio non fa più presa
svanita è ogni determinazione.
Promettere è mera utopia
non sappiamo mantenere
non sappiamo rispettare
e chi lo sa fare attende
_ arriverà Godot
speranza vana _
eppure non c'è altra via
se non l'attesa dilatata
in una dimensione altra
parallela e sconosciuta.
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