RINTOCCHI, DI STEFANIA PELLEGRINI
Rintocchi di campane
lontane
sfiorano corde
rapprese del cuore,
sciolgono moti nostalgici nelle ore.
Oggi è vago il mio sentire
perso tra i colori e la luce intensa
che abbaglia la stanza
mentre il silenzio incombe
e penetra profondo.
Dove si sono persi
gli anni miei spensierati?
Dove siete voi che animavate
i miei silenzi?
Il tempo rammenda,
ricuce gli orli sfilacciati
dei ricordi,
le cicatrici si saldano,
ma mai quelle delle assenze
lontane
sfiorano corde
rapprese del cuore,
sciolgono moti nostalgici nelle ore.
Oggi è vago il mio sentire
perso tra i colori e la luce intensa
che abbaglia la stanza
mentre il silenzio incombe
e penetra profondo.
Dove si sono persi
gli anni miei spensierati?
Dove siete voi che animavate
i miei silenzi?
Il tempo rammenda,
ricuce gli orli sfilacciati
dei ricordi,
le cicatrici si saldano,
ma mai quelle delle assenze
nel cuore.
Stefania Pellegrini ©
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