LA MIA FANCIULLEZZA POESIA DI GRAZIA DENARO

Nel calore della cucina ricordo quelle mattine
con il latte fumante, il miele e il pane caldo.

Mia madre affaccendata a darci la colazione,
il sole dai vetri della finestra faceva capolino.

Poi di corsa a scuola camminando e ciarlando
con gli amici in allegria.

Ricordo mio padre
sollecito nel venirci a prendere all’uscita
ed io rassicurata con la mano nella sua
ritornavo felice verso casa,
m’immergevo nella sua atmosfera calda, ovattata
ed accogliente, mi piaceva il suo profumo familiare
che sapeva di dolci e pulizia.

Il caldo bacio della mamma ricordo ancora
 il suo respiro vicino al mio il cuore mi scaldava.

Com’era bello quel tempo
e i miei pensieri rivolti al futuro sempre positivi!

Oggi quando ho desiderio di sentire un po’ di dolcezza,
col ricordo, ritorno indietro con nostalgia
agli anni della mia fanciullezza.

Grazia Denaro
Tutti i diritti riservati

Legge 633/1941 

Commenti

Post più popolari