ALLA PANCHINA DEL VIALE, DI STEFANIA PELLEGRINI

 

Alla panchina del viale
grida festose di bimbi
e passi incerti
di scarpe lustre usurate
di vesti dignitose
passate da vecchie stagioni.
Le ore sfiorano lente
palpebre stanche
e dita intorpidite.
Alla panchina del viale
una vecchiaia logorata
da inutili attese
vive i suoi giorni.
Rintocca
inesorabile il tempo
monologa squarci di pensieri
un mondo assorto
in vagare di nebulose
schiacciato da grigi silenzi,
vacue parole.
Ma prima che passino
le ultime luci,
nel tempo che rimane
un pallone caduto vicino
o il passaggio
di una mamma col suo piccino
di un tepore improvviso
può rianimare il volto,
le membra rattrappite,
smuovere bisogni repressi
di una vita leggera
al sapore di una volta.

Stefania Pellegrini ©

Commenti

Post più popolari