Vita da eremita, Maurizio Donte


Vita da eremita
Siedo da tempo in cima ad una vetta
eccelsa e al vento sfido la bufera
e la tormenta e la fiamma del lampo
e l'uragano. Sibila nell'aria
l'urlo che soffia tra le gole e varia
la nota il suono che non lascia scampo
alcuno; e vorticando va la sera
e muove l'ora là dove m'aspetta
il culmine dei giorni e la rovina.
Solitudine amata, ricercata
fra le genti e trovata nell'inverno;
sensibile al richiamo dell'Eterno,
chiamo dolente l'armonia sventrata
dal moderno a fermarsi sulla china
dove la malaspina
dissonante e sgraziata senza rima
della poesia d'oggi ormai tracima.

Maurizio Donte

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