"Scarabocchi", Maria Rosa Oneto


Poesia
"Scarabocchi"
Seduta fra i gabbiani sulla riva del mare.
È un tormento.quieto quello che s'agita attorno.
Un venticello spiritoso alza le gonne, intreccia i capelli, strappa dalle mani fogli con scarabocchi di senilità.
Un cane corre sulla sabbia, nello sguardo umano trattiene un solazzo di felicità.
Più lontano schiamazzi di bimbi intersecano il passare del tempo.
Come statua che l'acqua non cancella approdo l'anima ad uno scoglio.
A sera tornerò a riprenderla, vela senza scafo in balia del vento


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