Luna, Giuseppe Scolese


Luna
Ancora sei nel ciel pallida luna
che gli occhi miei guardar non
ti consuma.
La sera verso l'ora che s'abbruna
fioca come la neve appari
o dea fortuna.
Già che ai pensieri affini muovi il cuore
di quelli che la sorte li accomuna
a riparare in te fulgente luna.
Eppure sei nel ciel tanto lontana
maga e ammaliante risonanza
vana.

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