NEL BOSCO, DI STEFANIA PELLEGRINI
Le nubi dissolte nel cielo spiovuto
il profumo del muschio
umido di sottobosco.
Frusciavano foglie gocciolanti
scompigliate da passeri giocosi
e manciate di ruggine e oro
affioravano tra cespugli
e rododentri selvaggi.
Andavano quel giorno
i nostri passi
vagando allegramente
in cerca di more.
Ora sai... là non cresce più l'erica
e non ha gioco il vento.
E' solo ricordo l'umido bosco
e il suo profumo
l'ha ingoiato il cemento.
La lepre ha perso la sua tana
e su polvere di sentieri
ora corrono strade.
Tu pure sei andata
e io ti inseguo nel vento.
Sfoglio sbiaditi i contorni del volto
la mente, afono il tempo,
non trova ritorno.
il profumo del muschio
umido di sottobosco.
Frusciavano foglie gocciolanti
scompigliate da passeri giocosi
e manciate di ruggine e oro
affioravano tra cespugli
e rododentri selvaggi.
Andavano quel giorno
i nostri passi
vagando allegramente
in cerca di more.
Ora sai... là non cresce più l'erica
e non ha gioco il vento.
E' solo ricordo l'umido bosco
e il suo profumo
l'ha ingoiato il cemento.
La lepre ha perso la sua tana
e su polvere di sentieri
ora corrono strade.
Tu pure sei andata
e io ti inseguo nel vento.
Sfoglio sbiaditi i contorni del volto
la mente, afono il tempo,
non trova ritorno.
Stefania Pellegrini ©
(dalla raccolta Isole - END Edizioni)
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