RECENSIONE “Matrimonio imposto” di Daniela Serpotta

RECENSIONE “Matrimonio imposto” di Daniela Serpotta
Buon pomeriggio lettori, Raffaella ci parla di Matrimonio imposto, il romanzo storico di Daniela Serpotta uscito oggi con Dri Editore. Una storia appassionante di odio e amore, di passione e di misteri, di pericoli e intrighi. Pronte a conoscere l’impertinente Caterina e lo spavaldo libertino Enrico?

TITOLO: Matrimonio imposto
SERIE: autoconclusivo
AUTORE: Daniela Serpotta
DATA D’USCITA: 24 Febbraio 2020
EDITORE: Dri Editore
GENERE: historical romance
AMBIENTAZIONE: Milano
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTI: Caterina, contessina; Enrico, marchese libertino.
TRAMA
Milano, 1858.
Il gioco ha inizio solo quando cala la maschera.
Il marchese Enrico Prever è noto come il più sfaccendato dei libertini piemontesi, una copertura costruita ad arte per celare il suo ruolo di spia al servizio di re Vittorio Emanuele II. Giunto a Milano per scoprire il traditore che sta mettendo a rischio il progetto di unificare l’Italia, si scontra con l’intrigante Cati. Non sa che la donna travestita da zingara ha il suo stesso obiettivo. E quando le ruba un bacio nei giardini, durante un ballo in maschera, non sa neppure che si tratta della sua promessa sposa, la contessina Caterina Belgioioso. Il Falco crede di poter controllare l’impulsiva fidanzata, ma lei non ha alcuna intenzione di rimanere in disparte. Solo quando attentano alla sua vita, Caterina capisce di essersi spinta troppo oltre. Ed Enrico realizza di essere pronto a tutto pur di proteggerla, compreso sedurla…
RECENSIONE
Daniela Serpotta torna con un nuovo romanzo storico dalle tinte dolci e sensuali e con un velo di mistero che pian piano si dissolve e che rende la vicenda ancora più coinvolgente.

Parto col dire che l’autrice ha una prosa magistrale, raffinata ed elegante, che riesce a farci entrare completamente nel romanzo, coinvolgendoci nella vicenda e facendoci innamorare dei suoi personaggi. Caterina è una giovane contessa di famiglia influente, ci vede mostrata come una protagonista forte, caparbia e decisa, che non accetta le imposizioni, le regole le stanno troppo strette e non è intenzionata a prendere in considerazione il matrimonio a meno che i suoi sentimenti non vengano corrisposti. Non manca nel dare la sua opinione con chiunque voglia comandarla, adora curiosare e mettersi sulle tracce degli avidi traditori della corona tra le fila della nobiltà. Ed è proprio in quest’ultima occasione che si scontra di Enrico. Per una protagonista impavida c’è bisogno di un altrettanto protagonista maschile indomabile. Enrico Prever è un marchese molto rispettato, militare per formazione e anch’egli di famiglia altolocata che fa parte del servizio segreto del re Vittorio Emanuele II. È altresì un libertino che ama divertirsi con le donne e che non manca nel dimostrarlo con i fatti fin quando non si scontra con l’impertinente e attraente Caterina. Entrambi i protagonisti sono accomunati dall’orgoglio, dalla testardaggine che li spinge a compie gesti sconsiderati, a lanciarsi occhiate taglienti e parole di fuoco.

Amore e odio si fondono e si intrecciano dando vita ad una storia scoppiettante e passionale che vi terrà incatenati alla lettura. Lo stile elegante e scorrevole dell’autrice ci fa entrare completamente in questa storia descritta con una maestria unica, ci coinvolge nella vicenda facendoci sentire parte del romanzo e ci fa innamorare dei suoi personaggi. Un complimento speciale va all’autrice che ha saputo evidenziare la figura di Caterina elevando l’audacia della donna, la determinazione, la forza di saper affrontare ogni cosa, anche la più difficile e pericolosa ribaltando anche i canoni della figura femminile di quei tempi. Le descrizioni delle ambientazioni ci fanno entrare in sintonia sin dall’inizio, l’autrice riesce a descrivere così bene gli ambienti e i paesaggi tanto da rimanere incantati da questi scenari, dalla bellezza di quei tempi, dagli abiti colorati mozzafiato, dalle acconciature intricate fino alla magnificenza dei palazzi sontuosi. I miei complimenti anche alla casa editrice per aver scelto un’altra autrice talentuosa.
Raffaella

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