LA SORPRESA DI QUELLE NOTTI INSONNI - di Paola Cingolani






Scoprire che _ tutto ciò che sono _ o quasi

possa dipendere dal letto dal quale mi alzo

al mattino

è stato sconcertante

basti pensare come

inevitabilmente _ dal mio letto _ mi alzo bene

così pure mi addormento meglio.



C'è l'odore del mio profumo sui miei cuscini

ci sono molti libri _ tutti impilati _ sul mobile

vige l'ordine sparso _ guai _ il caos è opinione

un'invenzione

subdola

noiosa

e ci sono pensieri bellissimi

da poter essere declinati nel più abissale silenzio

o con un piacevole sottofondo musicale _ a scelta _

faccio rari sogni _ a colori _ poi sprofondo nell'oblio.



Pure con le ossa fratturate sto meglio qui

tanto che _ a dormire con te _ cadevo dal letto

temevo di darti noia _ a ragione _ ed ero stanca

è stato un supplizio duplice

non riposavo

l'hai visto

ogni mattina _ con noi due _ si svegliava il gelo

e non faccio riferimento al tuo termostato

infondo è stata la sola cosa che ha funzionato.



Mi avresti voluta far sentire una miserabile

con quei _ languidi _ abbracci di cartapesta

sembri una banconota da tre euro

sei qualcosa di molto fasullo

ma moneta inesistente

non paga niente.



Tutto ciò che siamo _ o quasi _ si diceva

dipende dal letto dal quale ci alziamo

bella sorpresa

dunque mi corre l'obbligo di informarti

come _ persino io _ conservi dei ricordi

qualcosa assolutamente di gran pregio

non mai moneta comune

né verosimile plagio.






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