Manchester, indagine interna dei servizi segreti britannici: “Avvertiti 3 volte della radicalizzazione di Abedi”
I servizi segreti britannici hanno aperto
un’inchiesta interna dopo la strage all’Arena di Manchester. L’Mi5 indaga sul
modo in cui l’agenzia di controspionaggio e antiterrorismo ha reagito agli
avvertimenti giunti dall’opinione pubblica sul fatto che l’attentatore, il
22enne Salman Abedi, rappresentava una potenziale minaccia già prima
dell’attacco. Lo ha reso noto la Bbc, spiegando che gli agenti del
controspionaggio avrebbero ricevuto informazioni relative al kamikaze che lo
indicavano come “radicalizzato” per almeno tre volte. L’Mi5 ha quindi aperto
un’indagine “post incidente” per chiarire perchè gli allarmi su Abedi siano
stati trascurati, perchè non sia stato fatto niente per metterlo sotto stretto
controllo o eventualmente arrestarlo. Continua
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