Whistleblowing, ok definitivo alla Camera: è legge. Approvazione con voto trasversale: sì da Pd, M5s, Lega e Fdi

Il provvedimento tutela i dipendenti che segnalino illeciti (a partire dagli episodi di corruzione) nelle aziende, anche private. Tra le misure il divieto di sanzioni o demansionamenti e la protezione dell'identità. Riparte il futuro: "Vittoria, grazie alle 66mila firme". La legge era stata proposta dai Cinquestelle ma è passata a larga maggioranza. Il presidente dell'Anac: "Una norma di civiltà"
Via libera definitivo dell’Aula della Camera alla legge sul whistleblowing. Il testo sulla segnalazione di attività illecite nell’amministrazione pubblica o in aziende private da parte del dipendente che ne venga a conoscenza, integra la normativa sulla tutela dei lavoratori del settore pubblico che segnalino illeciti e introduce forme di tutela anche per i lavoratori del settore privato. I voti a favore sono stati 357 (Pd, M5s, Fratelli d’Italia e Lega Nord tra gli altri), 46 i contrari (Forza Italia e i fittiani di Direzione Italia), 15 gli astenuti. Una norma di civiltà, la definisce il presidente dell’Autorità anticorruzione Raffaele Cantone. La legge aveva come prima firmataria Francesca Businarolo, deputata dei Cinquestelle. I parlamentari M5s sottolineano il percorso che ha portato alla presentazione e all’approvazione della legge: “Dopo aver studiato la versione della legge nata negli Stati Uniti ed essersi confrontati con gli esperti, ma anche i lavoratori, soprattutto con chi ha fatto segnalazioni pagando le conseguenze in prima persona, abbiamo deciso di depositare una legge per l’Italia, e convincere tutte le forze politiche della sua fondamentale importanza per combattere la corruzione nel Paese”. E’ il finale di una lunga battaglia: il Parlamento ha preso in carico la legge dopo 600 giorni a Montecitorio, ma poi ha accelerato con il doppio ok al Senato e infine – dopo alcune modifiche – di nuovo alla Camera. Il simbolo di questa storia è Andrea Franzoso,  il whistleblower che ha denunciato le “spese pazze” in Ferrovie Nord e ha raccontato la sua vicenda nel libro Il Disobbediente (edizioni Paper First). Continua a leggere…..


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