Un’altra volta
Harbor Scene – Jacoba van Heemskerck
Di tutto ciò che ho amato
non rimane che un ricordo
di una bellezza svanita
che porta con sé
un vasto risonante silenzio,
eppur nondimeno – interiormente
ogni giorno patisco
il vigore della primavera
che provocante affonda
con dolore e angoscia
la sua lama nella ragione
che ogni senso offende,
che ogni brama
e desiderio insulta.
non rimane che un ricordo
di una bellezza svanita
che porta con sé
un vasto risonante silenzio,
eppur nondimeno – interiormente
ogni giorno patisco
il vigore della primavera
che provocante affonda
con dolore e angoscia
la sua lama nella ragione
che ogni senso offende,
che ogni brama
e desiderio insulta.
Non rimane che arrendersi
e tenersi il respiro alla gola
come se le stelle nel cielo
non ci fossero mai state
e tu non mi avessi mai
sfiorata,
come se la morte
non fosse mai passata
e il vino non si fosse
mai mischiato alla polvere,
come se quel sudore d’estate
emergesse di nuovo
e io potessi amarti
un’altra volta.
https://seidicente.wordpress.com/
e tenersi il respiro alla gola
come se le stelle nel cielo
non ci fossero mai state
e tu non mi avessi mai
sfiorata,
come se la morte
non fosse mai passata
e il vino non si fosse
mai mischiato alla polvere,
come se quel sudore d’estate
emergesse di nuovo
e io potessi amarti
un’altra volta.
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