Oltre mille diagnosi di mesotelioma negli ultimi 25 anni all’ospedale Santo Spirito di Casale Monferrato

I dati dall’entrata in vigore della legge del 1992: il picco con sessanta nuovi casi nel 2016.
La terza Conferenza governativa sull’amianto al teatro Municipale di Casale Monferrato (foto Albino Neri).
da: http://www.lastampa.it/Pubblicato il 25/11/2017
SILVANA MOSSANO CASALE MONFERRATO
La terza Conferenza governativa sull’amianto è cominciata ieri a Casale, la città simbolo di una resilienza coraggiosa e determinata a un dolore che si misura in1073 diagnosi di mesotelioma, effettuate all’ospedale Santo Spirito negli ultimi venticinque anni, cioè dal ’92 (anno in cui fu varata la legge nazionale che vieta l’uso di amianto) a oggi.   
Sono tante più di mille diagnosi, sono troppe le vittime e, adesso, non sono neppure più «quelli che avevano lavorato all’Eternit», ma semplici cittadini del Casalese che hanno respirato la fibra. Lo scorso anno, il picco di 60 casi; quest’anno, a fine novembre si è a 40: con cautela, si può sperare a un’inversione di rotta? Di ricerca di una cura (che ancora non c’è) e di bonifiche (che a Casale si fanno, ma a rilento nel resto d’Italia dove si contano 1500 casi di mesotelioma all’anno) si è parlato ieri. Oggi la conclusione dei lavori.



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