NON VORREI, MA VOGLIO E TI PENSO SPESSO - DI PAOLA CINGOLANI

 

Un mucchio di cose da riordinare

la scrivania che è un'accozzaglia

un coacervo di fogli e carte varie

pile di libri

ma _ come nulla fosse _ continuo

m'accollo impegni che non dovrei

e m'arrabbio con me stessa spesso

e il guardaroba

e le scarpiere

e i settimini

mi servirebbe una qualche magia

vorrei qualche giornata più lunga

vorrei non sapere di questo tempo

vorrei aggirare questo incubo

mi muovo a vuoto

come un topo

un criceto

devo fermare questa ruota

devo rompere la gabbia

voglio andarmene

non vorrei

voglio.


Non vorrei

ma voglio e ti penso spesso

anzi è l'ora e lo confesso

ti penso ogni giorno

perché sorrido

sei una sorpresa bella tu

che _ a volerlo _ non so dire

non ci riesco ancora

eppure mi piace tutto ciò

credo di non ricordare cosa sia la paura.






@Paola Cingolani 
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