BOSCO DI CASTAGNI


La porta è rimasta aperta,

entra una vaga luce

di un sole opaco,

la nebbia del primo

autunno lo rende tale,

il profumo delle castagne

calde sui fuochi improvvisati

è rimasto solo un sogno

dietro nuvole di foglie

caduche del mondo,

e sulla porta ancora

vige, in compagnia

di un leggero vento

a darne l'assurda presenza,

il bastone che lo sorreggeva

nelle uscite mattutine

in quel bosco di castagni.

La porta rimarrà così,

spalancata,

la nebbia copre e sovrasta

il tunnel del futuro

è vago come vago

è stato il tuo passaggio, adesso.


Roberto Busembai (errebi)


Immagine web

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