La mia adolescenza, di Stefano Polo

La mia adolescenza

Fredde stanze

nella mia vita

frustate di vita

nel mio animo

solo grigio 

e paure insonni…

La mia adolescenza scorreva

come un fiume di acque stagnanti

il mio cuore era impietrito dai timori

il mio viso sembrava fatto di marmo

come bloccato da un fotofinish

il mio cuore pulsava come se fosse

un treno in partenza senza meta

la mia adolescenza

era un mare impervio

dove il mare era inquieto

pieno di vento portando via

il mio passato

dando nuova vita a me stesso…

l’uomo che sono adesso.

 

 


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