RINASCITA, DI STEFANIA PELLEGRINI

 


Non fu lei l'artefice del gesto
ma la mia ombra che lenta
scivolò nel nulla
sull'ultimo raggio di sole.
Volevo abitare un desiderio
possedere un sogno.
Mi ritrovai smarrita
nelle maglie del tempo
senza corpo, né forma
arresa ai mulini a vento.
Priva di volontà, senza forza,
calamitata poi riassorbita
da benevola energia.
Mare e cielo, nuvola vapore
la mia anima vuota naufragò
e rifluì vaporosa.
Come l'onda rotolava
coi ciottoli alla riva
poi defluiva da rigagnoli
nella sabbia.
Acqua cristallina, nell'anima pura
penetrava misteriosa.
Sembrò semplice, piacevole
tornare alla vita.
Il silenzio distolse lo sguardo
dalle parole
e l'anima leggera
fu libera di ricominciare.


Stefania Pellegrini ©

DIRITTI RISERVATI

 

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