LUNGO IL PO, DI STEFANIA PELLEGRINI
Attorno a tanta quiete…
Di silenzio in silenzio il pensiero
s’invola.
Alba familiare soggioga
e ricorda in un fischio di treno:
la stazione lontano… nebulosa
la prima sera tutta nostra.
Goccia a goccia
riempe la mia coppa
nostalgico sapore di nettare dolce
senso che vita reale accese
e colorò d’azzurro i giorni.
Ancora un fiume m’accoglieva
a pieni sorsi dissetava la mia sete
pagine e pagine scriveva
sui passi dell’amore.
In quel suo lento trascorrere
mi sono trovata donna.
Gioia colma nei riflessi l’anima
specchiava la sposa,
scopriva la madre.
Di silenzio in silenzio il pensiero
s’invola.
Alba familiare soggioga
e ricorda in un fischio di treno:
la stazione lontano… nebulosa
la prima sera tutta nostra.
Goccia a goccia
riempe la mia coppa
nostalgico sapore di nettare dolce
senso che vita reale accese
e colorò d’azzurro i giorni.
Ancora un fiume m’accoglieva
a pieni sorsi dissetava la mia sete
pagine e pagine scriveva
sui passi dell’amore.
In quel suo lento trascorrere
mi sono trovata donna.
Gioia colma nei riflessi l’anima
specchiava la sposa,
scopriva la madre.
Stefania Pellegrini©
(da Isole-END Edizioni)
(da Isole-END Edizioni)
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