Pericolo sul cavalcavia 183.0


Al 27 luglio 2013 è stata sistemata la recinzione ma resta il problema dei tratti pericolosi scoperti e della pista ciclabile
Alessandria: 23 gennaio 2012: Sono anni ormai, che periodicamente da più parti, viene richiesto di realizzare una passerella ciclo pedonale sul cavalcavia di viale Brigata Ravenna, indispensabile per collegare la città con uno dei quartieri più popolosi.
Le Amministrazioni Comunali che si sono succedute l’hanno puntualmente inserita nei loro programmi, pare anche con un relativo progetto, che però immancabilmente è rimasto solo sulla carta.
Alcuni mesi fa, anche il sottoscritto ha inviato una lettera per sollecitare l’opera e come riportato da vari media, diversi esponenti politici a livello trasversale hanno manifestato le loro opinioni in merito (alcuni anche organizzato una raccolta di firme), e seppur con qualche differenza, hanno concordato tutti sulla necessità di realizzarla.
Nel frattempo, nulla è stato fatto, i mesi passano (per la precisione dalle prime segnalazioni degli amici delle bici sono passati anni) e la sicurezza di chi transita ogni giorno sul cavalcavia, pedoni, mamme con bambini, ciclisti e auto, continua ad essere trascurata.
La recinzione di protezione del cavalcavia oggi è insufficiente, anche perchè continua a perdere pezzi è il caso di
ricordare che tempo fa un furgone è precipitato lungo la scarpata, travolgendone un ulteriore parte.
Ora, con il recente crollo di una porzione del muro di protezione sul ponte, dove provvisoriamente è stata collocata una transenna metallica, l’ennesima, la sicurezza del cavalcavia ha perso un altro pezzo.
Inoltre dal lato del circolo dei ferrovieri e sino al ponte, un tratto alto e pericoloso, non esiste protezione, conseguentemente non ci vuole molto ad immaginare che un eventuale volo in quel punto, avrebbe conseguenze fatali.
Pertanto, premettendo che per quanto mi riguarda sono fra quelli che pensano che vada realizzata la passerella ciclo pedonale, mi domando se considerando la situazione finanziaria del nostro Comune (che per quanto è dato a sapere, non pare essere molto brillante), nel breve termine ci sono fondi sufficienti e la volontà effettiva, non solo a parole, degli esponenti politici, per realizzarla.
In caso contrario, per dare una risposta immediata ai cittadini, ed evitare di continuare a prenderli in giro,  con promesse che poi solitamente non sono mantenute, a mio avviso sarebbe opportuno provvedere con tempestività a sistemare la recinzione, compreso il tratto in cui non esiste completamente, alfine di mettere in sicurezza il cavalcavia. 
A tale proposito ricordo che un Amministrazione Comunale attenta all’incolumità dei propri cittadini non può permettersi di continuare a sottovalutare questo problema.
I cittadini prima di tutto
Pier Carlo 

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