Alessandria: controlli del territorio e arresto di un italiano per reati contro il patrimonio

 

 

Il controllo del territorio nella sua duplice forma di prevenzione e repressione, non si ferma mai e rappresenta la trama di fondo di quel variegato arazzo che è l’attività della Polizia di Stato.

La contezza di quanto accade, nell’arco delle 24 ore, è il bagaglio di ogni operatore di Polizia che lavora su strada. Sapere, conoscere e sfruttare la necessaria capacità di sintesi sono le qualità di chi ogni giorno sale su una pattuglia per compiere il proprio dovere.

Queste le premesse per quanto svolto dal personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Alessandria nei giorni scorsi e che ha portato all’arresto di un cittadino italiano di 49 anni, senza fissa dimora, ma di fatto gravitante nella città di Alessandria e già resosi responsabile in passato di numerosi reati contro il patrimonio nel nostro capoluogo.

Per tali trascorsi lo stesso veniva sottoposto alla misura di prevenzione dell’avviso orale emessa dal Signor Questore di Alessandria.

Martedì 20 luglio alle ore 13.50, il personale della Sezione Volanti notava l’individuo di cui sopra. Nello specifico lo stesso, per descrizione e movenze, corrispondeva totalmente a colui che nella giornata del 18 luglio scorso, in piazza Ceriana ad Alessandria, aveva commesso una rapina a danno di una donna alla quale aveva sottratto il telefono cellulare. Gli operatori procedevano a perquisizione personale rinvenendo, addosso all’uomo, il cellullare rubato e in attesa di ulteriori indagini, denunciavano il soggetto per il reato di ricettazione.

Il giorno successivo alle ore 09.25, lo stesso uomo si rendeva responsabile di rapina impropria presso l’esercizio commerciale Mediaworld di questa via Boves 2. Nell’occorso giungeva al numero unico 112, una richiesta di intervento riguardo la consumazione di un furto all’interno del negozio. Gli operatori della Volante accertavano che l’uomo aveva strappato un cellulare dal cavo a cui era assicurato nella bacheca espositiva e che, scoperto dagli addetti alla sicurezza di Mediaworld, cercava di divincolarsi e darsi alla fuga con una bicicletta. Fuori dal negozio, però, cadeva a terra e veniva successivamente tratto in arresto.

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