Nel borgo del fantasy: Il lago dei diavoli

Il lago dei diavoli si trova nelle Marche e più precisamente sui Monti Sibillini a un'altezza di 1940 m.

Questa zona è molto ricca di fascino, misteri e leggende, ma la più suggestiva sembrerebbe proprio quella di questo lago, che porta anche il titolo di lago di Ponzio Pilato, l'antico governatore della Giudea diventato famoso per essersi lavato le mani lasciando al popolo la decisione finale sulla sorte di Gesù Cristo.

La leggenda narra che una volta tornato a Roma, Pilato, presagendo la sua dipartita, domandò all'imperatore Tiberio la grazia che fosse il destino a decidere del suo corpo, in caso di morte  improvvisa.

La tragedia si verificò e il desiderio espresso da Pilato venne esaudito. Il suo cadavere venne posto su un carro trainato da bufali e lasciato andare verso il suo destino.

                       

Forse fu solo un caso, o forse fu per un prodigio, ma dopo poco tempo il corpo venne ritrovato sul Monte Vettore, lo stesso che affaccia sul lago e che dal governatore prende il nome.             La leggenda del lago maledetto inizia intorno al 1300 quando gli abitanti dei villaggi limitrofi iniziano a denunciare fenomeni alquanto strani e si sparge la voce che, i monti che affacciano su quelle acque, siano dimora di demoni e streghe.

Si sussurra anche di sacrifici umani perpetrati dai norcini per ingraziarsi e tenere buoni i demoni. Pare che si trattasse in genere delle esecuzioni di persone condannate per i gravi reati commessi.

Questa del lago sembrerebbe una delle tante leggende nate da menti fantasiose e con lo scopo di tenere lontani dal luogo eventuali curiosi, eppure, nel sedicesimo secolo fu proprio un monaco benedettino a parlare del luogo consacrato ai demoni e a documentare la presenza di mura sorvegliate da guardie armate, per impedire che streghe e negromanti comunicassero con i demoni.                               

                   

Ed è ancora il benedettino a descrivere alcuni oscuri incontri verificatosi sulle rive del lago con arcani riti e bizzarre omelie.

A conclusione di questa misteriosa leggenda si vocifera che le acque  si tingerebbero di rosso almeno una volta l'anno e che in occasione del Venerdì Santo avverrebbero strani e inquietanti fenomeni intorno al lago dei Diavoli.


                                              

                           
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