COCIV: Nella Cava Clara e Buona riscontrato materiale “non ascrivibile in alcun modo al materiale di scavo del Terzo Valico”.
Il COCIV ha notificato all’Amministrazione Comunale, alla Provincia, alla Regione, al Prefetto e all’ARPA Piemonte, che il 22 marzo scorso in cascina Clara e Buona, in un’area di circa 15 metri quadrati, nella porzione in asciutto della cava, è stata riscontrata la presenza di tracce di materiale estraneo, solido e di colorazione giallastra “non ascrivibile in alcun modo al materiale di scavo proveniente dai lavori di realizzazione del Terzo Valico”.
Il fatto è stato ricondotto allo scarico di materiale da parte di una società subappaltatrice dell’impresa Piemonte Scavi s.r.l. titolare del contratto con COCIV. Secondo la nota di COCIV, “in considerazione delle evidenze cromatiche del materiale riscontrato, è evidente che il mezzo di trasporto non aveva provveduto ad effettuare la completa pulizia del proprio cassone, prima di operare la movimentazione dei materiali di scavo”.
COCIV ha richiamato il contraente e sospeso con effetto immediato i servizi di conferimento da parte del subappaltatore.
E’ inoltre stata delimitata l’area, impedendo l’accesso ad altri mezzi, e sono iniziate le procedure di caratterizzazione del materiale. A cura dell’ARPA si procede ad effettuare un campionamento sul suolo per accertare l’assenza di eventuali contaminazione.
La Direzione Ambiente dell’Amministrazione Comunale, con una nota del 28 marzo, ha preso atto delle misure di prevenzione eseguite e resta in attesa delle risultanze della caratterizzazione del materiale e del terreno.
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