Incontri d’autore, con Luigi Maione

by Claudio Mecenero
CON ANTICIPO E CON GRANDE PIACERE PUBBLICO LA SERATA CON OSPITE D'ONORE Luigi Maione
ORGANIZZATA DA UN'ALTRASTORIA VARESE CHE HA COME REFERENTE NAZIONALE RITA BORSELLINO- L'ALBA ASSOCIAZIONE POETI DI FAGNANO OLONA - E L'ASSESSORE DEL COMUNE DI FAGNANO OLONA ( VA) -- PER IL GIORNO VENERDI 18 NOVEMBRE ---- MUSICHE VIDEO POESIA E QUANT'ALTRO NON PERDETELA !!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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BIO
Luigi Maione è un cantautore del Club Tenco, compositore e arrangiatore, chitarrista e poeta. Napoletano, inizia ad esibirsi come cantante-prodigio in un talent dell’epoca, davanti a grandi platee. Ha solo 9 anni. Alcuni anni dopo batte, come cantautore e chitarrista elettrico, numerose rassegne blues, folk, e rock- festival dell’area vesuviana, maturando un solido bagaglio live. Conosce, tra gli altri, Eugenio Bennato, che, apprezzandolo, gli fornisce alcuni suggerimenti tecnici ed artistici. Giovanissimo si trasferisce a Roma, dove conosce lo scrittore e giornalista RAI Sepp D’Amore, che, leggendo per caso i testi di alcune sue canzoni, “scopre” la sua vena poetica e lo incoraggia ad approfondirla. Lo introduce in salotti letterari, presentandogli, tra gli altri, Umberto Eco, e lo iscrive ad un importante premio di poesia (Capodieci), che Luigi vince. Ma la sua irrequietezza lo porta a Londra, dove risiede per circa un anno. Conosce musicisti inglesi e atmosfere vicine alle radici del punk. Ciò gli permette di acquisire nuovi elementi che arricchiscono la sua esperienza creativa. Tornato in Italia, per caso entra a far parte di un’orchestra latino-americana, e dà inizio alla sua nuova carriera di “salsero”, con concerti in Italia e Nord Europa.
Maione fonda una sua orchestra, Partenope Latina (sette elementi tra cui tromba, chitarra elettrica, batteria e percussioni), e scrive canzoni in italiano e dialetto napoletano su ritmi funky e salsa (1988-91). E’ di questo periodo l’incontro con Giuseppe Rotondi, batterista e co-arrangiatore del suo attuale CD. Comincia a far girare i suoi lavori. Manda una cassetta a Paolo Conte, che gli risponde personalmente, complimentandosi per il suo lavoro.

La cantante Patrizia Bulgari gli chiede alcuni brani da inserire in due LP. Compare in alcuni passaggi televisivi. Intanto lavora realizzando musiche per la pubblicità. E’ il 1995. Maione viene selezionato dai responsabili del Tenco tra centinaia di aspiranti. Approda così sul prestigioso palcoscenico del Teatro Ariston, proponendo tre canzoni che verranno mandate in onda a più riprese dalla RAI, conduttore Arnaldo Bagnasco. Ma si apre una stagione nuova: il violinista Maurizio Dehò gli chiede di entrare a far parte, come chitarrista ed autore, del mitico Rhapsodija Trio, insieme a Gianpietro Marazza (sostituito poi da Nadio Marenco). La collaborazione, proficua e a tutt’oggi ininterrotta, lo porta ad incidere 4 CD, a effettuare tournée in tre continenti, ad inanellare collaborazioni importanti con personaggi del calibro di Antonella Ruggiero, Antonio Albanese, il Gruppo di Teatrodanza Abbondanza-Bertoni (Spartacus), Silvio Soldini, Paolo Rosa, Moni Ovadia. Solo nel 2015 riscopre il desiderio di mettersi in gioco come cantautore. Crea la sua nuova band contattando, tra gli altri, Massimo Marcer, già suo trombettista all’epoca del Tenco. Marcer, insieme al già citato Giuseppe Rotondi e al tastierista Eros Cristiani, titolare dell’etichetta Alter Music, lo spingono a concretizzare il suo nuovo lavoro in un CD.

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