Le “perle” di Marco Travaglio
By Paolo Baratto: "Marco Travaglio, una voce che vuole apparire fuori dal coro del panorama politico italiano, ne ha per tutti, quasi, sempre, ma se non ci fosse stato Berlusconi, ora dove sarebbe?".
“Stabilità
e semplificazione, il Sì che serve alle nostre imprese. Per il
comparto alimentare, il punto
centrale è la riforma del titolo V”
(Luigi Scordamaglia, presidente di Federalimentare che aderisce al Sì
al referendum costituzionale, l’Unità, 18.7). Chi vota No, invece,
a letto senza cena.Palle.
“In tournèe per spiegare le ragioni del Sì al referendum
costituzionale, Maria Elena Boschi fa tappa a Milano. Appuntamento
con il sindaco Beppe Sala al Circolo della Pallacorda, uno dei più
renziani della città e soprattutto il più elegante” (La Stampa,
23.7). Ma soprattutto il più adatto per raccontare palle.Facce.
“Boschi: ‘Milano faccia da traino’” (titolo del Corriere
della sera a una foto di Maria Elena Boschi col sinda- co Beppe Sala,
23.7). Ma soprattutto faccia da pirla.Lo
stratega/1.
“È tutto finito, il golpe è riuscito ed Erdogan ha perso! È lui
il vero sconfitto!” (Carlo Panella, SkyTg24, 16.7). Il famoso exit
pollo. Lo
stratega/2. “L’Italia
deve chiudere le frontiere e smetterla di traghettare sul territorio
nazionale migliaia di clandestini che con i loro viaggi finanziano
l’Isis.
Il nostro Governo ? moralmente responsabile di quanto sta
accadendo in Europa ” (Edoardo Rixi, Lega Nord, assessore Regione
Liguria, 15.7). Ecco svelato il vero mestiere del califfo Al
Baghdadi: lo scafista.Lo
stratega/3.“Non
si salva neppure la Merkel. Per il terrorismo islamico non ci sono
Paese buoni e altri cattivi, forti o deboli. C’è solo un Occidente
da terrorizzare, impaurire e – nella loro folle visione – da
conquistare in nome di Allah” (Alessandro Sallusti sulla strage di
Monaco di Baviera, il Giornale, 23.7). Dopo quello di Nizza,
“radicalizzato velocemente”, c’è il pazzo di Monaco,
radicalizzato a sua insaputa.Il
collezionista. “’Rutelli,
Veltroni, Renzi. Incredibile, amo tutti e tre” (Ermete Realacci,
deputato Pd, Libero, 19.7). Ne avesse mancato uno.Puttan
Tour/1.
“Se è vero che nel nostro Paese gli aficionados delle prostitute
sono 9 milioni, non saranno molti coloro che voteranno per il partito
che li penalizza. La legge non sarà approvata. Difatti chi multa i
puttanieri, va da sé, perde le elezioni” (Vittorio Feltri, Libero,
15.7). I famosi 9 milioni di baionette.
Puttan
Tour/2.“Dobbiamo
combattere qui dentro i 5 Stelle, ogni volta che mistificano la
realtà. Ricordo a me stesso e agli altri quella parte che dice:
‘Vergini dai candidi manti, rotte di dietro, ma sane davanti’”
(Vincenzo D’Anna, senatore verdiniano di Ala, nell’aula del
Senato, 21.7). Se D’Anna conoscesse la Costituzione repubblicana
come padroneggia l’”Ifigonia in Culide”, saremmo salvi.Pulizia
etica.
“Sfrattato da Arcore anche Dudù. Dopo la Rossi, via i barboncini”.
“Il primo a scoprirlo dicono sia stato Schifani, quando la
settimana scorsa è andato in gran segreto ad Arcore per incontrarvi
Berlusconi. Il capogruppo Ncd si è subito accorto dello strano
silenzio che aleggiava a Villa San Martino: niente più guaiti, zero
latrati, tantomeno inseguimenti a quattro zampe, per non parlare
delle festose zuffe che soltanto chi detesta gli animali oserebbe
definire ‘cagnara’. Schifani si è accomodato in poltrona senza
doverne prima allontanare il barboncino (e spazzolare via con la mano
i residui di pelo)… Non Dudù, ma nemmeno la consorte Dudina,
oppure uno dei tre loro cuccioli nati a dicembre. Tutti spariti
insieme con Harley, dolcissima labrador regalata da Michela Vittoria
Brambilla”(La Stampa, 15.7). Quando Dudù ha appreso che gli
avevano preferito Schifani, ha iniziato lo sciopero della fame.Il
titolo della settimana/1.
“La sinistra vuole punire chi convince i bambini a non diventare
gay” (il Giornale, 18.7). Bei tempi quando i comunisti si
limitavano a mangiarli, i bambini.Il
titolo della settimana/2.
“Finalmente un leader decente” (Libero, titolo al discorso di
autocandidatura di Donald Trump alla Casa Bianca). Quindi tranquilli:
Trump è l’unico decente. L’ha detto lui.Il
titolo della settimana/3.
“Referendum, dire Sì per difendere la Costituzione” (Alberto De
Bernardi, docente di Storia contemporanea all’Università di
Bologna, l’Unità, 19.7). Se insegnava Storia antica, elogiava pure
Erode, noto salvatore di bambini.
https://infosannio.wordpress.com/2016/07/25/le-perle-di-marco-travaglio-17/
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