Istanza al Governo per il ricorso alla Corte costituzionale avverso la nuova legge regionale veneta sulla caccia.
Il Gruppo d’Intervento Giuridico onlus – Veneto ha
inoltrato (11 luglio 2016) un’articolata istanza al Governo nazionale perché
effettui ricorso davanti alla Corte costituzionale (art. 127 cost.) avverso la
legge regionale Veneto 27 giugno 2016, n. 18 “Disposizioni di riordino e
semplificazione normativa in materia di politiche economiche, del turismo,
della cultura, del lavoro, dell’agricoltura, della pesca, della caccia e dello
sport” per violazione delle competenze statali esclusive in materia di tutela
dell’ambiente (art. 117, comma 2°, lettera s, cost.).Numerose le disposizioni
di dubbia legittimità costituzionale, in particolare quelle che prevedono (art.
65) il ritorno al c.d. nomadismo venatorio, in base al quale ogni cacciatore
avrebbe la possibilità di cacciare al di fuori dell’ambito territoriale di
caccia (A.T.C.) di iscrizione per quindici giornate di caccia all’avifauna
migratoria. Esse contrastano con l’art. 14 della legge n. 157/1992 e s.m.i. che
dispone il c.d. legame cacciatore-territorio fra le norme fondamentali della
materia.L’art. 66 prevede, fuori dalla stagione venatoria, la possibilità di
addestramento dei cani da caccia anche sulla fauna selvatica, in violazione di
tempistica prevista tassativamente dalla normativa nazionale (art. 18 della
legge n. 157/1992 e s.m.i.).
L’art. 71 prevede forme di caccia al Cormorano,
specie faunistica protetta, nonostante nel 2013 sia partito il Progetto CorMan,
il censimento europeo dei Cormorani (Phalacrocorax carbo), avviato presso le
Regioni e Province autonome con nota Ministero ambiente – Direzione generale
per la protezione della natura e del mare n. 23643 del 28 settembre 2012 in base alla Risoluzione Kindermann del
Parlamento europeo.Prima delle risultanze del censimento e della relativa
valutazione degli eventuali danni economici provocati dai Cormorani, coordinati
in Italia dall’Istituto Superiore per la Ricerca e la Protezione Ambientale –
I.S.P.R.A., che – nota dell’1 ottobre
2012 – ha avviato le relative procedure, non saranno autorizzate eventuali
misure di contenimento della popolazione di Cormorani di alcun genere.Gli
ultimi dati disponibili (2012) affermano: “in 2012, the breeding population of
Great Cormorants (Phalacrocorax carbo sinensis) in Italy was estimated at 3,914
occupied nests in a total of 48 colonies”. Quindi 3.914 nidi suddivisi nelle 48
colonie censite in tutta Italia. Circa
750 nidi (24%) rispetto al 2011 (3.170 nidi) e un aumento di circa 1.770 nidi
(82%) rispetto al 2006 (2.142 nidi).
Gruppo d’Intervento Giuridico onlus – Veneto
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