UPO E COMPAGNIA DI SAN PAOLO INSIEME PER SOSTENERE DIDATTICA E RICERCA

UPO E COMPAGNIA DI SAN PAOLO INSIEME PER SOSTENERE DIDATTICA E RICERCA

I due enti hanno da poco sottoscritto una convenzione pluriennale.

L’Università del Piemonte Orientale e la Compagnia di San Paolo hanno sottoscritto una convenzione pluriennale per il periodo 2016-2018 che, consolidando la collaborazione tra i due enti, andrà a sostenere e rafforzare didattica, ricerca e strutture.

Il contributo che la Compagnia di San Paolo ha deliberato nell’ambito della terza convenzione triennale con UPO ammonta a 3.150.000 Euro, ripartiti in tre anni, a partire dal 1° gennaio 2016 fino al 31 dicembre 2018.

 In particolare, la convezione prevede l’istituzione di un “Comitato di programmazione e monitoraggio”, che a sua volta predisporrà un documento sulle priorità annuali per regolare il

sostegno finanziario della Compagnia, definendo le specifiche attività che saranno finanziate.

Come recita il testo della convenzione, l’accordo sottoscritto ha lo scopo di:

rafforzare e ottimizzare la didattica in ogni sua forma, con particolare attenzione alla valorizzazione dell’eccellenza, alle opportunità di formazione avanzata e all’internazionalizzazione;

sostenere le attività di ricerca in ambiti mirati, con attenzione prioritaria per iniziative e progetti di particolare interesse per lo sviluppo e l’innovazione territoriali (anche in collaborazione con altri Atenei e centri di ricerca); 

intervenire sulle dotazioni infrastrutturali, con particolare attenzione alle biblioteche.

Dai vertici dei due enti giunge piena soddisfazione per la Convenzione. «Per un Ateneo come il nostro in costante crescita e sviluppo – ha sottolineato il rettore dell’Università del Piemonte Orientale Cesare Emanuel – il sostegno di un partner come la Compagnia di San Paolo è fondamentale; non solo l’aspetto finanziario, ma anche per il rafforzamento della sinergia tra i due enti. L’UPO vuole essere un motore del territorio: la collaborazione con soggetti come la Compagnia contribuisce ad alimentare questo motore».

Stefano Boda Ufficio Comunicazione

via Duomo, 6 Vercelli VC