Echos 2015: Musica e luoghi, un lasciapassare alla bellezza
Alessandria: Sabato 2 maggio si terrà il concerto inaugurale di “Echos 2015. I Luoghi e la Musica”, il Festival Internazionale che da diciassette anni coniuga la grande musica di qualità con la promozione del patrimonio artistico e paesaggistico della provincia di Alessandria. Nella monumentale Cittadella di Alessandria, alle ore 21.15, si esibirà Floraleda Sacchi, artista di eccezionale talento riconosciuta come una delle più interessanti arpiste sulla scena internazionale. “Floraleda s’inventa un capitolo affascinante della storia moderna dell’arpa” (Foletto, “La Repubblica”), “Lei è una grande artista” (Quirino Principe), “la miglior arpa che abbiate mai sentito” (French, American Record Guide), “Floraleda Sacchi strega l’anima” (Irene Krieger).
Il cartellone 2015
Echos 2015 proporrà, dal 2 maggio al 7 giugno, 13 concerti che toccheranno altrettanti luoghi: un percorso attraverso i tesori artistici, storici, architettonici e paesaggistici del territorio che conferma, una volta di più, quanto questa parte di Piemonte sia insospettabilmente ricca da tale punto di vista. Un cartellone di altissimo profilo per valore degli interpreti coinvolti, scelta dei repertori e collocazione dei concerti. Scorrendo il programma si può cogliere la presenza di tanti musicisti che onorano il festival, dando al pubblico di Piemonte, Lombardia e Liguria, ai turisti e ai visitatori di EXPO un’opportunità di ascolto unica.
Cinque i solisti e nove i gruppi cameristici provenienti da Italia, Francia, Svizzera, Germania, Repubblica Ceca, Albania, Serbia, Turchia, Russia, Stati Uniti, Brasile, Venezuela e Corea del Sud. Una presenza davvero di rilievo che conferma il taglio autenticamente internazionale del festival e il suo spessore artistico.
Solo per citare alcuni nomi: i pianisti Andreas Frölich, Deyan Sinadinovich e Christoph Soldan; i violinisti Cihat Askin, Jiri Vodicka e Marco Reiss; il flautista Maxence Larrieu; la già citata Floreada
Sacchi; lo Smetana Trio e i Solisti Orchesterzentrum NRW.
Echos, un lasciapassare alla bellezza. I Luoghi e le visite della XVIIa edizione Poi ci sono i luoghi, con la musica l’altro termine del binomio fondante della manifestazione. Ci piace pensare al Festival Echos come a un grimaldello, un lasciapassare che dischiude le porte alla bellezza e all’incanto: la bellezza della musica e quella patrimonio artistico, culturale e paesaggistico della provincia di Alessandria. I 13 luoghi toccati costituiscono un magnifico catalogo dei tesori artistici che costellano il territorio. Con la Cittadella diventano 63 i luoghi d’arte toccati dal festival dalla sua nascita, distribuiti in 32 Comuni: un’opera di decentramento culturale sempre più capillare, come avviene in alcuni dei più prestigiosi festival musicali d’Europa. Ancora più numerose saranno le visite guidate gratuite dei luoghi dove si tengono i concerti e le aperture straordinarie di spazi ad essi vicini (vedi elenco a parte): un’iniziativa che ha registrato una significativa crescita delle presenze e un notevole gradimento da parte del pubblico di appassionati e turisti.Verranno inoltre riproposte degustazioni di vini e prodotti locali: un ulteriore contributo alla valorizzazione e alla promozione del territorio che Echos porta avanti da molti anni.
Echos ed EXPO
Sedici anni di storia e di successi fanno di Echos uno dei festival musicali più importanti del Basso Piemonte. Nell’anno di EXPO, che aprirà i battenti quasi in contemporanea, questo festival si colloca senza dubbio tra le iniziative culturali che possono rappresentare con più efficacia il territorio valorizzando e rendendo fruibile, nel nome della grande musica, il meglio che questa zona può offrire.
In tale prospettiva si colloca anche la seconda tappa del progetto Echos nel mondo al quale dedichiamo una sezione specifica.
I numeri di Echos e i suoi sostenitori
Insomma, Echos continua ad arricchire la vita culturale del territorio, sia per la sua opera di diffusione della musica di qualità che per quella di concreta valorizzazione del patrimonio artistico. La straordinaria risposta di pubblico incoraggia nel proseguire un cammino diventato obiettivamente difficile a causa della lunga crisi economica. Un pubblico sempre più numeroso, competente e caloroso: nel 2014 circa 5000 spettatori hanno seguito i concerti di Echos affollando chiese, palazzi, pievi, abbazie, monasteri, musei, castelli di tutta la provincia.
Tutto ciò continua ad essere possibile per merito di coloro che sostengono il festival, riconoscendo la sua funzione culturale, sociale, promozionale ed economica: Regione Piemonte, Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, Provincia di Alessandria, Camera di Commercio di Alessandria, numerosi Comuni (Casale Monferrato, Fubine, Grondona, Masio, Novi Ligure, Piovera, Tassarolo, Tortona e Voltaggio), Associazioni presenti sul territorio (Arcangelo Pinacoteca Voltaggio, Culturale San Giacomo, Pellizza da Volpedo, Fondazione Robotti, Monferrato 2020, Pro Loco di Grondona, Oltregiogo) e sponsor privati (Azienda “I Pola”). Da segnalare anche il Patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per e quello, per la prima volta, della Commissione Europea.
Grazie al loro aiuto le primavere degli abitanti di questa parte d’Italia e dei turisti che, sempre più numerosi, ne scoprono il fascino discreto sono più ricche di musica, arte e bellezza.
Per info e contatti
www.festivalechos.it sonora.onda@libero.it www.youtube.com/festivalechos www.facebook.com/Festivalechos +39.335.8479077
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