Terremoto Emilia Romagna: Commissione questioni regionali, sì a nuovo decreto ma basta logica emergenziale
Nella seduta odierna la Commissione questioni regionali, presieduta dall'on. Renato Balduzzi, ha esaminato il decreto legge 74/2014 in favore delle popolazioni emiliano-romagnole colpite dal sisma del 2012. La Commissione, dando parere positivo al decreto, ha invitato il Governo, oltre che a intervenire in ottica di prevenzione, anche ad approntare strumenti sistematici per affrontare le sempre più frequenti calamità naturali che si verificano sul territorio italiano, uscendo da una logica emergenziale di gestione caso per caso e assicurando nel contempo un ruolo più incisivo alle Regioni in materia.
Si riportano di seguito i lanci di ANSA e ASCA che hanno ripreso l'esito dei lavori della Commissione.
on. Renato Balduzzi
E.Romagna/Sisma: comm.ne parlamentare Regioni, basta logica emergenziale
(ASCA) – Roma, 29 mag 2014 – ”Le calamita’ naturali si susseguono purtroppo con frequenza sul territorio italiano e occorre affrontarle, oltre che con la prevenzione, uscendo da una logica emergenziale di gestione caso per caso e assicurando nel contempo un ruolo piu’ incisivo alle Regioni in materia”. E’ questa – riferisce una nota – la sollecitazione unanime rivolta al Governo dalla Commissione parlamentare per le questioni regionali, riunita sotto la
presidenza di Renato Balduzzi, che ha affrontato nella seduta di stamattina il decreto-legge 74/2014 recante misure urgenti in favore delle popolazioni dell’Emilia-Romagna colpite dal terremoto e da successivi eventi alluvionali (relatore on. Giovanna Martelli – Pd). Una sollecitazione analoga ha raccolto anche il decreto-legge73/2014 sulla proroga di alcune gestioni commissariali per il completamento di opere pubbliche (relatore on. Gian Luigi Gigli – PI). Nel dare parere favorevole al DL 74/2014 la Commissione ha ricordato l’esistenza di altre situazioni di emergenza dichiarata sul territorio nazionale e in particolare in Lombardia e Veneto, regioni colpite dallo stesso fenomeno sismico che ha interessato l’Emilia-Romagna nel 2013, e Sardegna, Abruzzo e Marche, con specifico riferimento a Senigallia, interessate da gravi alluvioni. Proprio prendendo atto di questa situazione, la Commissione ha rappresentato l’esigenza di assicurare la stessa attenzione a tutti i casi di emergenza gia’ dichiarata e di prevedere iniziative legislative che razionalizzino e uniformino le procedure per l’attivazione di interventi nazionali di assistenza alle popolazioni e di ricostruzione nei territori colpiti da eventi calamitosi, definendo al meglio il ruolo delle autonomie territoriali per assicurare il coordinamento dell’azione di Governo, delle regioni e degli enti locali. ”E’ necessario – ha osservato il presidente Balduzzi – arrivare a una nozione di ‘emergenza’ coerente con il significato di questa parola e che non dia luogo a situazioni che si protraggono negli anni come spesso e’ capitato. Non si tratta di una strada semplice da percorrere, ma e’ giunto ormai il tempo di imboccarla con decisione”.
Terremoto: Commissione Regioni, uscire da logica emergenza
Balduzzi, 'basta con situazioni che si protraggono negli anni' (ANSA) - ROMA, 29 MAG - "Le calamita' naturali si susseguono purtroppo con frequenza sul territorio italiano e occorre affrontarle, oltre che con la prevenzione, uscendo da una logica emergenziale di gestione caso per caso e assicurando nel contempo un ruolo piu' incisivo alle Regioni in materia": e' questa la sollecitazione unanime rivolta al Governo dalla Commissione parlamentare per le questioni regionali, riunita sotto la presidenza di Renato Balduzzi, che ha affrontato nella seduta di stamattina il decreto-legge 74/2014 recante misure urgenti in favore delle popolazioni dell'Emilia-Romagna colpite dal terremoto e da successivi eventi alluvionali. "E' necessario - ha esortato Balduzzi - arrivare a una nozione di 'emergenza' coerente con il significato di questa parola e che non dia luogo a situazioni che si protraggono negli anni come spesso e' capitato. Non si tratta - ha aggiunto - di una strada semplice da percorrere, ma e' giunto ormai il tempo di imboccarla con decisione". Una sollecitazione analoga e' stata lanciata anche sul decreto-legge 73/2014 sulla proroga di alcune gestioni commissariali per il completamento di opere pubbliche (relatore Gian Luigi Gigli, PI). Nel dare parere favorevole al Dl 74/2014 la Commissione ha ricordato l'esistenza di altre situazioni di emergenza dichiarata sul territorio nazionale e in particolare in Lombardia e Veneto, regioni colpite dallo stesso fenomeno sismico che ha interessato l'Emilia-Romagna nel 2013, e Sardegna, Abruzzo e Marche, con specifico riferimento a Senigallia, interessate da gravi alluvioni. Proprio prendendo atto di questa situazione, la Commissione - viene sottolineato - "ha rappresentato l'esigenza di assicurare la stessa attenzione a tutti i casi di emergenza gia' dichiarata e di prevedere iniziative legislative che razionalizzino e uniformino le procedure per l'attivazione di interventi nazionali di assistenza alle popolazioni e di ricostruzione nei territori colpiti da eventi calamitosi, definendo al meglio il ruolo delle autonomie territoriali per assicurare il coordinamento dell'azione di Governo, delle regioni e degli enti locali". (ANSA).
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