Ieri ti han fatta Santa, Elena Milani

Ieri ti han fatta Santa, Elena Milani

Ieri ti han fatta Santa,
ieri ti han giudicato,
fra mille buone azioni
ti han colto nel peccato.
Tu che di sofferenza
ne hai fatto un dono a Dio,
mettendo prima gli umili
per ultimo il tuo io.
Tu che dall'Albania
partisti con un sogno,
studiare innanzitutto
per servire il bisogno,
tu suora di Loreto
per l'Irlanda partisti,
la città della gioia
in Calcutta fondasti.
Chi ti spinse da loro
fra lebbrosi e morenti?
Chi ti disse "ho sete"
e tu presto accorresti?
Forse fu intuizione
inventata sul treno,
forse solo un abbaglio
che ti folgoro' in pieno.
Oggi dicon di te
ch'eri donna d'affari,
che fra l'ostia divina
nascondesti i denari
e che amavi chi soffre
per vederlo soffrire,
che strumento di pena
era il tuo benedire.

Non lo so, cara Madre,
non lo voglio sapere,
io fra il bene e fra il male,
preferisco sperare,
in un solido abbraccio
per chi soffre nel mondo,
vorrei aver gambe lunghe
per percorrerlo in tondo.
Vorrei credere al bene
anche senza la Croce,
anche senza bandiere
voglio inni di pace.
Chi è strumento d'amore
nelle strade di Vita,
sarà sempre la luce
di un'aurora infinita.
elena
5 settembre 16

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