Momenti di poesia. DEL TEMPO PERDUTO, di Gregorio Asero
Momenti di poesia. DEL TEMPO PERDUTO, di Gregorio Asero
DEL TEMPO PERDUTO
Così va e viene il tempo
trascinandosi sui suoi passi
trascinandosi sui suoi passi
Seppure tempo ce ne sia ancora
forse alla fine mi sveglierò
forse alla fine mi sveglierò
Colpi secchi sento alla porta
risuonano simili a tuoni
e rimbombano con cupo dolore
risuonano simili a tuoni
e rimbombano con cupo dolore
Chi porta il suo dolore sulla montagna
pensa sempre al tempo perduto
pensa sempre al tempo perduto
Tu cerca di aprire la porta
anche quando si inceppa
Se essa non si apre con la forza
forse ci vuole solo amore
e fischiando e stridendo
infila il tuo coltello lucente
anche quando si inceppa
Se essa non si apre con la forza
forse ci vuole solo amore
e fischiando e stridendo
infila il tuo coltello lucente
Nell'urlo del vento
e nello stridulo fischiare del tempo
vedrai che a pezzi cadrà la tristezza
e allora sonore risate suoneranno
e con stridule note
Il tempo perduto sparisce
e nello stridulo fischiare del tempo
vedrai che a pezzi cadrà la tristezza
e allora sonore risate suoneranno
e con stridule note
Il tempo perduto sparisce
gregorio asero
copyright legge 22 aprile 1941 n. 633
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foto tumbir
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