AMMIRO L'INFINITO POESIA DI GRAZIA DENARO



Stamattina
dalla finestra ammiro l’infinito:
un fremito mi coglie
come se un’ala di gabbiano
m’accarezzasse il petto.

Porto ancora in me
i sogni della notte
che mi sorridono
con trasparente levità.

Osservo gli spazi azzurri
che sanno d’immensità
cingendo di luce intensa
le striature rosa dell’alba:

- pizzi e merletti pregiati -
ad esaltare la magnificenza del cielo
che culla aliti d’armonia
adagiati tra le fronde
ch’elevano la loro voce
al cuore delle cose
in un linguaggio arcano
che è cantico di tenera melodia
di un sentire levigato
che ogni asperità nell’anima
ha cancellato.

Grazia Denaro
Tutti i diritti riservati

Legge 633/1941 

Commenti

Post più popolari