Ormig: in mostra 70 anni di storia del sollevamento ad Ovada

Ormig: in mostra 70 anni di storia del sollevamento ad Ovada
Dal 29 novembre all’8 dicembre alla Loggia di San Sebastiano Ovada


Una mostra che ripercorre i 70 anni di storia di una delle storiche aziende italiane. L’Accademia Urbense e l’Amministrazione comunale, in collaborazione con l’azienda e con il patrocinio di Confindustria, hanno voluto ripercorrere le tappe e i volti di questo cammino attraverso la mostra che si terrà presso la Loggia di San Sebastiano intitolata “…ho visto un elefante…” 70 anni di storia del sollevamento ad Ovada – volti e momenti in mostra.
La Ormig fu fondata nel 1949 da Guido Testore il quale intuì in quel primo dopoguerra che l’Italia necessitava di mezzi per la ricostruzione e l’autogru, già presente negli Stati Uniti ma quasi sconosciuta in Europa, sarebbe potuta divenire un veicolo di grande diffusione.
Un piccolo gruppo di tecnici specializzati riuscì a trasformare una forza lavoro prettamente dedita all’agricoltura, in operai metalmeccanici ad alta professionalità, in grado di costruire un prodotto che, esportato in tutto il mondo, costituì e costituisce un vanto per l’industria italiana.
La Ormig, come la maggior parte delle industrie italiane del dopoguerra, è nata dalla fantasia e dal coraggio di un uomo geniale, ed è cresciuta per l’impegno ed il lavoro di tanti uomini che hanno creduto alla rinascita del loro paese dopo il grande conflitto ed hanno contribuito a creare quello che viene universalmente chiamato il miracolo italiano.
La continua evoluzione del prodotto ha reso questa Società una tra le più affidabili aziende nel settore del sollevamento e movimentazione, atta a produrre mezzi di alta qualità e tecnologicamente avanzati.
La Ormig è tutt’ora condotta dalla famiglia del fondatore.
Il titolo della Mostra riporta una suggestione, un ricordo: “ho visto un elefante” fu la frase che il fondatore, Guido Testore, disse alla figlia bambina per raccontare il suo progetto.
La storia della Ormig è strettamente legata alla storia di Ovada e del suo tessuto produttivo, i volti e i momenti rappresentati dalla mostra sono l’identità stessa di un territorio. 
Si tratta di un esempio concreto di azienda che è nata ovadese e continua ad avere le proprie radici in Ovada, con uno sguardo attento alla realtà che la circonda. Una visione locale, potremmo dire, di quel “capitalismo dal volto umano” che ha fatto la storia di una parte importante del tessuto produttivo italiano, quella parte sana, che ha creato benessere diffuso e ha fatto crescere il nostro Paese.
La mostra resterà aperta dal 29 novembre all’8 dicembre con i seguenti orari:
mattina: 10,30-12,30
pomeriggio: 17,00 – 19,00
L’inaugurazione si terrà venerdì 29 novembre alle ore 17,30 con gli interventi del Sindaco di Ovada Paolo Lantero, del Vescovo della Diocesi di Acqui Terme Mons. Luigi Testore, del Presidente dell’Accademia Urbense Paolo Bavazzano e della Presidente della Ormig Gemma Testore.
Seguirà aperitivo di benvenuto.
Sono previste visite guidate per gli studenti degli Istituti scolastici ovadesi. Nel corso della settimana di apertura si terrà, per le scuole superiori, una conferenza sul tema dello sviluppo del tessuto produttivo ovadese a cura dello storico Giancarlo Subrero. 



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