Momenti di poesia. OH PACE !, di Carmelo Salvaggio

Momenti di poesia. OH PACE !, di Carmelo Salvaggio


OH PACE !
Avrei voluto nascere con te,
essere rametto d’ulivo
vestito di foglie d’argento immerso nel tempo.
Gioioso avrei seguito nel volo
cento colombe in cerca di vita.
Avrei voluto suonare con te,
arpa celtica
vibrante di mille armonie al soffio del vento.
Sereno avrei toccato le corde del cuore
per farne pensieri d’amore.
Avrei voluto danzare con te,
essere roteante derviscio
avvolto in ampia tunica bianca ubriaco di suoni
e in estasi cogliere doni dall’alto
da distribuire in basso tra tanti fratelli.
Avrei voluto dormire con te,
tenero amante d’alcova segreta
accoccolato come gatto tra lenzuola di seta.
Vagheggiando nel sonno
sintonie e sorrisi di gioia.
Avrei voluto svegliarmi con te,
esile fiammella
accesa alle lodi prima che l’alba ci baci
e intonare un corale ‘Te Deum’
per ringraziarti del dono.
Pace, che nasci dal grembo di Dio
nessuna guerra ti può generare
che terribile è il seme della discordia
ed alto è il grido dei disperati
sopra le follie dei governanti.

21 ottobre 2019
Carmelo Salvaggio
immagine dal web

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