Momenti di poesia. Ascolta la mia canzone! di Daniela Forcos
Momenti di poesia. Ascolta la mia canzone! di Daniela Forcos
disegno di Alex Alexia
Un forte abbraccio a chi sta cenando in famiglia, a chi sta uscendo x divertirsi, a chi sta andando al lavoro(beh che faccia fai ci sono i turni in fabbrica, in ospedale etc)a chi dialoga tramite cell x non sentirsi solo ed infine a chi è in un letto di ospedale e spera ......
Ascolta la mia canzone!
Per un tempo dimenticai di esistere
ero nascosta nell’affannato buio
con l'universo nelle mie mani
spento e ghiacciato dai tanti inverni.
ero nascosta nell’affannato buio
con l'universo nelle mie mani
spento e ghiacciato dai tanti inverni.
Il dolore disegnava eclissi di vita
sul mio povero corpo.
sul mio povero corpo.
La mia preghiera era come un grido
che veniva da un altro mondo
come un tremolio che annunzia il dolore
come anima caduta in ginocchio
stanca di sofferenze crudeli.
che veniva da un altro mondo
come un tremolio che annunzia il dolore
come anima caduta in ginocchio
stanca di sofferenze crudeli.
E diventai una roccia
e più pioveva su di me
più alzavo muri.
A volte qualche lacrima aveva tanta forza
che fuoriusciva tra le fessure
ma le pietre non piangono.
e più pioveva su di me
più alzavo muri.
A volte qualche lacrima aveva tanta forza
che fuoriusciva tra le fessure
ma le pietre non piangono.
Sono stata pilastro di ferro
fuoco carbone e cenere
sono stata tutto ciò
ma quando ti ho visto
nel mio cuore ha vibrato un violino.
fuoco carbone e cenere
sono stata tutto ciò
ma quando ti ho visto
nel mio cuore ha vibrato un violino.
Ascolta la mia canzone!
Daniela Forcos
Daniela Forcos
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