Un “Monopoli” per riprendersi la città con il “gioco pulito”: così la capitale dell’azzardo cura la ludopatia

Nel 2013 il New York Times definì così Pavia. Ora grazie ad alcune iniziative pensate da associazioni e dall’amministrazione comunale, la situazione sul Ticino sta migliorando

Un gioco per «riprendersi» la città, pezzo per pezzo acquistando proprietà terriere come nel più famoso dei giochi in scatola, e contrastare la ludopatia. Nel 2013 il New York Times definì Pavia «Capitale del gioco d’azzardo»; grazie ad alcune iniziative pensate da associazioni e dall’amministrazione comunale, la situazione sul Ticino sta migliorando.  Uno dei progetti più impegnativi, ma divertenti, è «Ticinum», cioè la realizzazione di un passatempo da tavolo che riguarda la città, con lo scopo di rilanciare il gioco sano e cercare di contrastare le ludopatie. Il gioco è stato realizzato da sei ragazzi (Stefano Barbera, Fabio Lunghi, Stefano Achilli, Alessandro La Malfa, Federico Salgaro, Claudio Ghisoni) e verrà presentato e distribuito sabato 16 dicembre al Collegio Borromeo. Trecento copie verranno consegnate nelle scuole, centri anziani e bar, mentre le rimanenti saranno disponibili per chi aiuterà a sostenere la realizzazione del progetto. Continua a leggere…..



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