Tre quesiti sui conti dello Stato

Scegliereste come amministratore del vostro condominio qualcuno che vi promette un nuovo ascensore, un sistema di riscaldamento più efficiente e una riverniciatura degli esterni, ma non vi dice quali saranno le spese totali del condominio, le rate condominiali e, soprattutto, se alla fine i conti torneranno?  Non credo. Nella gestione dei nostri soldi di solito siamo molto attenti. Perché allora nella gestione dei soldi pubblici (che pure sono nostri anche se in modo meno diretto) dovremmo comportarci diversamente? Si stanno avvicinando le elezioni generali e, come in passato, i vari partiti e movimenti politici promettono agli abitanti del condominio Italia migliori pensioni, redditi di cittadinanza e tasse più basse.
Talvolta fanno qualche sforzo per indicare da dove arriveranno le necessarie coperture, ma in modo piuttosto generico. Ma non mi preoccupa solo l’assenza di chiare informazioni sulle fonti di copertura di nuove iniziative di spesa o di detassazione. Mi preoccupa anche la mancanza di una visione d’insieme del bilancio pubblico in cui tali nuove iniziative si inserirebbero. Chiarisco: i partiti politici non sembrano intenzionati a dirci quale sarà il totale della spesa pubblica, il totale delle tasse, il possibile squilibrio tra le prime e le seconde (cioè il deficit) e quindi quanto intendano aumentare (vorrei dire ridurre ma non mi sembra questo il caso) il debito pubblico. Non è così in altri Paesi, inclusi gli Stati Uniti, dove è pratica comune indicare, almeno in termini generali, i principali obiettivi di bilancio per gli anni di futuro governo. Continua a leggere….



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