SCUOLA: FLC CGIL SICILIA, PIÙ RISORSE PER IL RINNOVO CONTRATTUALE

“Chiediamo chiarezza, certezza dei fondi disponibili e il reperimento di risorse ulteriori per i lavoratori del mondo dell’istruzione e della ricerca pubbliche, perché la dignità del ruolo di questi lavoratori passa anche da un giusto riconoscimento economico”. Lo dice in una nota la Flc Cgil Sicilia, presente con una numerosa delegazione alla manifestazione che si sta tenendo a Roma, davanti a Montecitorio.
“È inaccettabile che dopo tanti anni di mancato rinnovo contrattuale – si legge – si continui a fare melina e non si proceda con trasparenza. Servono risposte concrete sia sulla parte economica, sia sulla non meno importante parte normativa”.“Rivendichiamo con la nostra presenza quanto sancito con il manifesto per la scuola pubblica – scrivono i segretari – che deve essere la scuola di tutti e per tutti, la scuola della Costituzione sulla quale investire maggiori risorse. Solo un Paese miope non investe sul suo futuro”.
“È necessario, pertanto, aprire una trattativa seria e – conclude l’organizzazione sindacale – avviare un ampio dibattito sul sistema dell’istruzione e della ricerca in Italia, abbandonando la moda delle scelte unilaterali calate dall'alto”.

Scuola, Fedeli e Albano firmano le Linee guida per il diritto allo studio delle alunne e degli alunni fuori dalla famiglia di origine 

La Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Valeria Fedeli, e la garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, Filomena Albano, hanno siglato oggi al MIUR le Linee guida per il diritto allo studio delle alunne e degli alunni fuori dalla famiglia di origine frutto di un Protocollo sottoscritto a maggio per garantire “Pari opportunità nell’istruzione per le persone minori d’età”. 
Le Linee guida sono dedicate a tutte quelle alunne e quegli alunni che si trovano, per ragioni diverse, a volte in modo definitivo e talvolta solo provvisoriamente, fuori dalla famiglia d’origine. Si tratta quindi di: bambine e bambini, ragazze e ragazze che sono in affidamento familiare per difficoltà della famiglia di origine a prendersi cura dei figli; alunne e alunni che sono ospiti, provvisoriamente, nelle strutture dei sistemi di protezione (comunità familiari, case famiglia, comunità educative, comunità sociosanitarie) perché non è possibile disporre di un affidamento familiare; minori stranieri non accompagnati, in forte aumento negli ultimi tre anni; ragazze e ragazzi sottoposti a provvedimenti dell’autorità giudiziaria minorile in ambito penale. A queste alunne e a questi alunni viene per la prima volta dedicato uno strumento specifico per l’accoglienza all’interno del sistema di istruzione, una cassetta degli attrezzi, una bussola pedagogica per le e gli insegnanti sulla via dell’inclusione. Un modello educativo che si basa sulla convinzione che la presenza di alunne e alunni provenienti da contesti sociali e biografici di complessità diverse può essere un’opportunità e un’occasione di cambiamento per tutta la scuola.“Le Linee guida siglate oggi – sottolinea la Ministra Fedeli - sono il frutto di un impegno preso insieme all’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza. Questa firma rappresenta un momento importante: stabiliamo interventi operativi per strutturare percorsi didattici ed educativi che mirino al pieno sviluppo di ogni giovane, al di là della sua storia personale, delle condizione economiche della sua famiglia, della sua provenienza geografica. E confermiamo che confermare la straordinarietà del nostro sistema di istruzione e formazione: un sistema che accoglie, include, non lascia indietro nessuno, ponendo le basi di società di eguali diritti e pari opportunità, in cui i valori fondanti della nostra Costituzione – e faccio riferimento in particolare all’articolo 3 di questa – non rimangono enunciazioni di principio, ma trovano concreta attuazione nella vita delle cittadine e dei cittadini”.  Continua a leggere….




Commenti

Post più popolari