L'erbaccia, Poesie Massimo Galli


Poesia contro il femminicidio

L'erbaccia

Tu che sei donna, eterna primavera
tu che l’amore dai senza pretese
sia maledetto l’uomo che ti offese
e di te fece volo di chimera.
Tu che sei fragile che non hai difese
esposta alla barbarie che oggi impera
dell’uomo che ti tiene prigioniera
ancora le tue mani tieni tese.
A supplicare in nome dell’amore
che quella lama che ora ti minaccia
venga riposta e non ti spacchi il cuore
e speri ancora in quelle forti braccia
che furono per te come un bel fiore
e non vuoi credere che sono erbaccia.


m. galli

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