Fissato l'Appello del processo Solvay di Spinetta Marengo. Contestata la presidenza di Medicina democratica.

Alessandria: A 10 anni dall’avvio del procedimento, è stato  fissato dal 7 febbraio l'Appello del processo per il disastro ecosanitario della Solvay Montedison di Spinetta Marengo (processo gemello di quello di Bussi). 

Il Pubblico Ministero Riccardo Ghio impugna  il primo grado -durante il quale ha duellato per 52 udienze- e ribadisce il reato di avvelenamento doloso delle falde sotterranee della Fraschetta: 127 anni e sette mesi per gli 8 imputati. I veleni tossici e cancerogeni rilevati sono ben 21. 

Con il PM impugnano gli avvocati delle parti civili fisiche, ad eccezione dell’avvocata di Medicina democratica Laura Mara che chiede la conferma della derubricazione a disastro colposo della sentenza della Corte di Assise (presidente Sandra Casacci): cioè l’assoluzione per i vertici e 10 anni complessivi per  4 imputati minori (ben presto prescritti). Invece per Bussi l’Appello ha comminato pesanti condanne.

Contro la traditrice decisione del presidente Piergiorgio Duca di Medicina democratica -che danneggia pesantemente le vittime e la bonifica- la Sezione di Alessandria si è opposta strenuamentecon tutti mezzi possibili, al punto che Lino Balza ha rassegnato le dimissioni dal Consiglio Direttivo: la lettera è  pubblicata sul libro Ambiente Delitto Perfetto e sul Blog della Rete Ambientalista, che affronta anche le due code velenose, alla Procura di Milano e al Consiglio superiore della magistratura, per le accuse dell’avvocato Luca Santa Maria al PM di “falso, favoreggiamento, abusi d ufficio” nel complotto con le Autorità pubbliche locali.    

Lino Balza

Clicca qui la lettera di Lino Balza.