Occorre distinguere fra il Linguaggio in privato e quello in pubblico

Premetto di non essere da considerare un Purista, o un Benpensante, o un Bigotto, o un Bieco Retrogrado, né di vivere continuamente con la Puzza Sotto il Naso. Amo tuttavia fare una piena Distinzione tra il Linguaggio che può essere Consentito nella vita strettamente privata, (perciò libera da vincoli), rispetto a quello da usare in luoghi pubblici, come gli Uffici e le Scuole. 
Parimenti sia giusto lo si debba fare alla Televisione Pubblica, da intendersi, come credo, uno dei più elevati Luoghi e Uffici di tutti e Scuole di Pensiero e di Civiltà. L’oggetto della mia riflessione è la Trasmissione televisiva che viene annunciata per oggi 08/10/017 alla TV Italiana, Programma 1°, ore 17,45 nel Salotto della Domenica pomeriggio. 
Lo slogan è semplice, ma a me fa riflettere; << LA VITA E’ TUTTA UNA FIGATA;>>; ... Non mi formalizzo sull’uso del termine, divenuto, con parecchie forzature, credo, di gran moda. ... Domando? Ci può essere una ragione in relazione alle forzature? La prima risposta che mi viene da offrire è di stampo generazionale e di carisma intrinseco ... cioè, i genitori e i loro coetanei non hanno più la sensibilità e l’energia mentale e intellettuale di contestare tale fenomeno e il suo pigro indolente rilassato (lassista e mediocre), andamento. 
Gli adulti di oggi, in maggioranza, temono di essere considerati Vecchi, come se tale parola fosse un epiteto di Vergogna. L’altro aspetto, quello Carismatico, è avvertire in se la Capacità e l’ Energia di sostenere una Thesi che non appare nemmeno tanto difficile da difendere; io propongo, per prima, quella Estetica, che è la più semplice. << Perché far assumere a un termine nobile che fa riferimento a un nobile apparato genitale e organico, (che ha sue funzioni particolari e ben definite). 

E’ successo, questo fenomeno di far assumere a un organo biologico, come il Cuore, per esempio, la funzione del ruolo del Centro dei Sentimenti. Ma ciò ha una origine antichissima, (simbolica, iconografica e religiosa, insieme), che viene datata ancor prima di 5.000 anni fa, in tempi in cui le cognizioni scientifiche, di biologia e fisiologia, erano ancora molto labili. (Sinuhe l’ Egiziano, medico del Faraone Sesostri 1°, lo aveva già chiarito 1920 anni prima di Cristo); Dunque siamo di fronte a una sorta di “translitterazione” [ che vorrebbe dire l'operazione del trasporre i grafemi di un sistema di scrittura nei grafemi di un altro, .... generalmente un alfabeto.] 
Non conosco un temine “sintetico” per definire una operazione modificazione del “Senso” (un sinonimo) di un Intero vocabolo, preso malamente a prestito, “oltraggiosamente” dal sistema perverso dell’uso della nostra lingua, finito poi parzialmente in un Sistema di Scarto, quaternario e ambiguo, quello del Sistema Fognario dei rifiuti della Lingua Italiana, (c’erano le Cloache Profonde anche nella antica Roma dei Latini, la Magnifica città Eterna, quella che insieme alla Fiorente e Illustre Firenze, ha generato la Lingua Italiana). Tale Nuova e Perversa Operazione Litterale avrebbe la presunzione di coniare, allegramante, un nuovo vocabolo, sinonimo di altri di analogo e molto migliore significato. 
Ebbene, io concludo, che occorre promuovere un Movimento di Opinione affinché una simile Trasmissione Televisiva, non la si debba fare con quel Nome e con quell’orribile “Titolo Reclamizzante”. La motivazione primaria è appunto quella di non adulterare la qualità della Lingua Italiana. Si dice che alla T V pubblica ci siano, in ogni programma, in ogni aspetto, degli “Autori”, (pagati bene e appositamente, poiché, in via presuntiva, hanno delle Elevate Competenze), i quali hanno appunto il compito di sorvegliare e Garantire la Buona Qualità del Prodotto Televisivo. ... dunque sarebbe questa tale “Qualità? ... Possibile che a ognuno di loro non sia venuto alcun dubbio? ... Alla fine, (lo si chiede Umilmente con una Visione Costruttiva e Positiva), questi signori mostrino la loro sensibilità e la loro autorevolezza, rinunciando a consentire (facili e stupide) Parole d’ Ordine per richiamare attenzioni e ascoltatori. Chi ne ha il potere e l’influenza si attivi nelle Sedi Opportune almeno per fare AVVERTIRE il PROPRIO DISSENSO,... per FAR GIUNGERE la PROPRIA INDIGNAZIONE. ( Domando? ... siamo ancora Gente, ... un Popolo capace di Indignarsi?)
[ Attendo Commenti e "Contributi" di idee e di pensiero;]


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