L’Italia è un bellissimo Paese, malgovernato da anni!

by Pier Carlo Lava
L’Italia è un bellissimo Paese, peccato che sia governato male da troppi anni, basta guardarsi intorno per rendersene conto:
Molte aree industriali con attività produttive con cancelli chiusi e il cartello vendesi. Una miriade di negozi chiusi con cartelli affittasi e/o vendesi, che in passato animavano il Centro delle città e che ora stanno lentamente morendo. Moltissimi appartamenti sfitti, in vendita ovunque. 
Il dissesto idrogeologico del territorio in molte aree del Paese esistente da anni, senza che nessun Governo investa per metterlo in sicurezza. 
Molte aree sono degradate, soprattutto nelle periferie delle città con il rischio che aumenti la criminalità, senza che ci si preoccupi di effettuare interventi per migliorare la vivibilità dei cittadini. La criminalità più o meno organizzata che in alcuni territori spadroneggia.
Queste e altre come il lavoro, dovrebbero essere le priorità per un Governo che si rispetti e si preoccupi dei propri cittadini ma evidentemente i politici preferiscono polemizzare su questioni meno importanti, come la Legge elettorale, o lo Ius Soli anche perchè si preoccupano solo di mantenere la propria poltrona e in molti casi, come se fosse lo sport preferito in politica, cambiando anche casacca e tradendo il voto dei propri elettori pur di mantenerla. 

Così NON VA PIU !!! e poi ci stupiamo se un numero sempre minore di cittadini va a votare!, cosa deve succedere perchè il Paese abbia finalmente una classe politica degna di rappresentarci, che si occupi della diseguaglianza sociale che ormai ha raggiunto livelli insostenibili, dei problemi seri, quelli che ormai attanagliano il paese da troppo tempo. 
La media borghesia sta scomparendo, le famiglie sono sempre più in difficoltà e faticano ad arrivare a fine mese.
La disoccupazione è ai massimi livelli in Europa 11,3%, il lavoro che manca, i nuovi e tanto sbandierati posti di lavoro sono prevalentemente a tempo determinato, quindi con nessuna certezza per il futuro
La povertà, una ristretta cerchia di persone sempre più ricche contro, dati 2016, 7.200.000 persone povere che vivono in grave deprivazione morale (l‘11,9% delle famiglie). 

Il dissesto idrogeologico, che continua a mietere vittime e creare danni 3,5 miliardi di euro all’anno, secondo alcune analisi prevenire costerebbe 3-4 volte meno che riparare i danni. Quasi il 10% della popolazione italiana, circa 5,7 milioni di persone, vive in zone a rischio idrogeologico per frane o alluvioni, con un trend in netta crescita negli ultimi anni. ecc. ecc.

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