L'autista, Maria Cannatella

by, Maria Cannatella 

L'autista previdente, prima sbatte e poi si pente.
Urla e grida come un matto, dicendo accidenti cosa ho fatto.
La macchina è distrutta, come trasporta la mia frutta?
Il fanale si è staccato, dal solito posto dove era sempre attaccato.
Una gomma era a terra e quella di scorta e nella serra.
Il volante in un solo istante si è staccato in modo inquietante. 
Cerco qualcuno che mi possa rimorchiare, perché presto a casa voglio tornare.

Maria Cannatella 
Dal mio primo libro di Filastrocche  (2016)


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