Daniele Boccaccio, biografia

Daniele Boccaccio, biografia
Daniele Boccaccio, organista e clavicembalista, ha cominciato gli studi musicali a soli cinque anni sotto la guida del padre, diplomandosi nel 1989 in Organo e composizione organistica presso il Conservatorio di Firenze. Ha preso parte a molti corsi di perfezionamento con M. Radulescu, H. Vogel, M. Torrent-Serra, L.F. Tagliavini e S. Innocenti.
Nel 1992 si è perfezionato a Vienna in Clavicembalo e Organo presso la “Universität für Musik und darstellende Kunst” rispettivamente con Gordon Murray e Michael Radulescu, ottenendo la laurea di solista con il massimo dei voti, lode e menzione, ottenendo il titolo di Magister Artium, la massima espressione culturale concessa dallo stato austriaco.
Ha un’intensa attività concertistica nazionale e internazionale sia come solista che continuista al Cembalo ed ha inciso musiche in prima assoluta per le etichette Amadeus, Bongiovanni, Tactus, Dynamic, Symphonia, Hyperion, Euterpe Classic Music e Brilliant. Come cembalista e direttore è stato premiato al “Premio Internazionale del Disco A. Vivaldi per la Musica antica Italiana 2000” di Venezia per l’incisione delle Otto Cantate per Soprano, due Violini e Basso di Domenico Scarlatti, dall’unico manoscritto esistente.

Nel 1995 ha avuto un incarico di insegnante come cembalista alla “Hochschule für Musik und darstellende Kunst” di Vienna. Poi ha insegnato Organo complementare presso il Conservatorio di Campobasso, quindi Organo e composizione organistica presso l’Istituto Musicale “V. Bellini” di Catania, poi al Conservatorio di Udine, e di Adria. Attualmente è docente della cattedra di Organo presso il conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria.
Dal 2014 si dedica personalmente alla registrazione professionale audio e video in qualità di tecnico del suono ed è fondatore e direttore artistico della casa discografica “Euterpe Classic Music”, un’etichetta che distribuisce musica classica on-line, per la quale ha registrato l’integrale dell’opera per tastiera di Froberger dal manoscritto autografo.

La sua ultima registrazione, un’inedita versione organistica del “Clavicembalo ben Temperato” di Bach, ha avuto la “nomination” dalla prestigiosissima Deutschen Schallplattenkritik, uno dei maggiori riconoscimenti musicali al mondo.

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