Terrorismo, il Viminale espelle due marocchini e un siriano per motivi di sicurezza

Con questi rimpatri, 70 nel solo 2017, salgono a 202 i soggetti gravitanti in ambienti dell’estremismo religioso espulsi con accompagnamento nel proprio Paese dal 2015
Due cittadini marocchini ed un cittadino siriano sono stati espulsi dal territorio nazionale per motivi di sicurezza. Lo rende noto il Viminale. Con questi rimpatri, 70 nel solo 2017, salgono a 202 i soggetti gravitanti in ambienti dell’estremismo religioso espulsi con accompagnamento nel proprio Paese dal gennaio 2015 ad oggi. Uno degli espulsi è un 38enne marocchino, detenuto per reati comuni, emerso all’attenzione degli investigatori nell’ambito del monitoraggio del Dap. Nel 2016 era stato infatti inserito nel secondo livello «Medio» a seguito di una denuncia presentata dal suo compagno di cella perché vessato con rigide regole di convivenza dettate dalla sua visione integralista del credo islamico. Lo scorso aprile, il marocchino è transitato nel primo livello «Alto» in quanto, insieme ad altri detenuti, dopo aver appreso dai telegiornali della notizia della strage terroristica di Stoccolma, ha chiaramente ed inequivocabilmente festeggiato, inneggiando all’evento terroristico perpetrato nella capitale svedese. Un altro espulso è un siriano che utilizzava anche un alias di un cittadino tunisino. Nel 2015 era stato tratto in arresto per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora presso la sede di Brognaturo della Cooperativa «Stella del Sud», ove in diverse circostanze si è evidenziato per condotte prevaricatrici nei confronti di altri ospiti e degli operatori.  Continua a leggere…..



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