SALUTO, Luigi Meloni


SALUTO
Come un saluto dalla primavera
incontro mi sei venuta piano piano
come una piuma ti sei avvicinata
ho sentito il tuo profumo
il sapore della pelle afferrarmi
facendomi fiorire come
in un prato in rose....
ho sentito la tua passione
l’ardore immenso e con parole
che hanno illuminato l’animo
le mie vene ciclamino correvano come
un vento infuriato raggiungendo
i battiti del mio cuore .....
sentivo nel profondo del ventre mutare
l’amore che dalle radici dei piedi
saliva scivolando in uno stomaco
vuoto d’aria....
ho visto i tuoi occhi languidi di luce
accendere la luna brillio della tua anima
ascoltando l’ardente sete di un’uomo
e una donna quando s’ incontrano
si toccano si sfiorano il petto....
e scorrendo con la voce bagnata
sul tuo corpo dolcemente scivolavo
sul tuo viso mordevo le labbra e ti baciavo....
e come nebbia cademmo soli
in un’essere trasportati
come la bruma del mattino...

ho esalato respiri quando la tua voce
mi ha rapito chiedendoti mi manchi
e attraverso le tue rosse vermiglie cosce
ho rapito la tua chioma nera....
LUIGI MElONI@.it

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